Educare il proprio cane non è solo una questione di obbedienza, ma un modo per costruire
una relazione sana, basata sul rispetto e sulla fiducia. Vediamo insieme i pilastri
dell’addestramento positivo.
1. Inizia fin da cucciolo (ma non è mai troppo tardi)
L’età ideale per iniziare l’educazione è dai 2 ai 6 mesi, ma anche un cane adulto può apprendere con costanza e pazienza.
2. Il potere del rinforzo positivo
Premia i comportamenti corretti con bocconcini, carezze o giochi. Evita urla o punizioni: rischiano solo di confondere il cane e peggiorare i comportamenti.
3. Costanza e ripetizione
Le sessioni di addestramento devono essere brevi (5-10 minuti), quotidiane e coerenti. Tutta la famiglia deve usare gli stessi comandi.
4. Socializzazione con altri cani e persone
Esporre il cane a diversi ambienti, animali e persone aiuta a prevenire paure o comportamenti aggressivi.
5. Comandi base indispensabili
Insegna prima i comandi essenziali: seduto, terra, resta, vieni, lascia. Sono utili per la sicurezza e la gestione quotidiana.
6. Attività fisica e mentale
Un cane stanco è un cane felice. Passeggiate regolari, giochi di attivazione mentale e momenti di libertà aiutano a canalizzare le energie.
7. Fai attenzione ai segnali di stress
Un cane che abbaia troppo, morde o si nasconde potrebbe essere stressato. Non ignorare questi segnali: chiedi aiuto a un educatore cinofilo.
Addestrare il cane non è un lavoro, è un investimento nella vostra relazione. Con amore, tempo e pazienza, potrai goderti un compagno equilibrato e felice.
Scrivici per consigli di qualsiasi genere riguardo il tuo Bau e saremo lieti di consigliarti il meglio.